Ritratto maschile (recto) e Due ritratti maschili (verso)

- Appartenenza oggetto
- Proprio
- Categoria
- Dipinto
- Nazione, Regione, Provincia
- Italia, Liguria, GE
- Città
- Genova
- Luogo di conservazione
- Galleria Nazionale di Palazzo Spinola
- Luogo di collocazione
- Gallerie Nazionali di Palazzo Spinola
- Collezione
- GNPS
- Inventario
- 51
- Materia e tecnica
- Olio su tavola
- Autore
- Ignoto maestro fiammingo (attivo ad Anversa nella prima metà del XVI secolo)
- Datazione
- Secondo quarto del XVI secolo
- Dimensioni
- cm 20 x 16
Descrizione breve
L'opera è inclusa nella donazione dei marchesi Franco e Paolo Spinola del 1958, ed è ricordata dall'erudito Federigo Alizeri come "ritratto di Lutero" nel 1846 tra i quadri nel palazzo di Pellicceria.
Con il suo pendant, che rappresenta un ritratto femminile (cfr. Ritratto femminile, inv. GNPS 53), era stato originariamente attribuito a Jan van Scorel e poi a Nicolas Neufchatel, anche sei poi il riferimento a questi maestri nordici è stato successivamente ridimensionato con l'attribuzione delle due tavole a un ignoto maestro fiammingo attivo attorno al 1520. Si tratta di un'artista al quale è ben nota l'opera di Jan van Scorel, ma non ne raggiunge la qualità pittorica e compositiva, come si può notare dall'approsimazione con cui sono realizzate le vesti e da alcune rigidità nell'atteggiamento dell'effigiato.
Il ritratto presenta sul retro, stesi su carta incollata alla tavola, due effigi maschili realizzate successivamente alla parte frontale, probabilmente verso la fine del Cinquecento, da un modestro maestro fiammingo.
Bibliografia
G. Zanelli, in Primitivi fiamminghi in Liguria, a cura di C. Cavelli Traverso, Genova 2003, pp. 149-150, cat. 35 con bibliografia precedente.