San Pietro; San Paolo

- Appartenenza oggetto
- Altrui
- Categoria
- Dipinto
- Nazione, Regione, Provincia
- Italia, Liguria, GE
- Città
- Genova
- Luogo di conservazione
- Galleria Nazionale della Liguria
- Luogo di collocazione
- Gallerie Nazionali di Palazzo Spinola
- Collezione
- In deposito da una collezione privata
- Materia e tecnica
- Olio e foglia oro su tavola
- Autore
- Carlo Braccesco (documentato in Liguria dal 1478 al 1501)
- Datazione
- 1495
Descrizione breve
Le tavole costituivano gli scomparti laterali del polittico commissionato al pittore Carlo Braccesco dalla comunità di Levanto (La Spezia) per la locale chiesa di Sant’Andrea. L’insieme ornava l’altare maggiore e fu saldato al maestro nel gennaio 1495.
I due santi sono raffigurati davanti a una balaustra in marmo, oltre la quale si scorge un sereno paesaggio, puntellato da esili alberi. I personaggi indossano ricercate vesti che si dispiegano in numerose pieghe dalla consistenza metallica. Pietro e Paolo, oltre al libro, recano i rispettivi attributi iconografici: le chiavi e la spada del martirio, impreziosite da ricercate applicazioni dorate a rilievo.
La pala d’altare destinata alla chiesa di Levanto e smembrata già alla fine del XVIII secolo, era connotata in origine da una carpenteria lignea monumentale con elementi classicheggianti. Recava al centro l’immagine di Sant’Andrea con due angeli musicanti (già Londra, collezione privata), affiancata dai due santi apostoli concessi in deposito alla Galleria Nazionale della Liguria a Palazzo Spinola. Nella predella sottostante erano inoltre collocati alcuni episodi della vita del santo: la Predica di sant’Andrea con la cacciata dei sette demoni di Nicea (Limassol, collezione Pittas), la Crocifissione (Venezia, Galleria Giorgio Franchetti alla Ca’ d’Oro) e il Miracolo della manna (Avignone, Musée du Petit Palais), oltre ai Quattro Dottori della Chiesa (Venezia, Galleria Giorgio Franchetti alla Ca’ d’Oro).
Secondo parte della critica, il polittico dipinto da Carlo Braccesco per il centro ligure presentava anche un secondo ordine superiore con al centro la raffigurazione di una Madonna col Bambino e due angeli, dipinto di cui non si conosce attualmente l’ubicazione.