Sacra Famiglia con san Giovannino e sant'Elisabetta ("Madonna della cesta")

- Appartenenza oggetto
- Proprio
- Categoria
- Dipinto
- Nazione, Regione, Provincia
- Italia, Liguria, GE
- Città
- Genova
- Luogo di conservazione
- Galleria Nazionale di Palazzo Spinola
- Luogo di collocazione
- Gallerie Nazionali di Palazzo Spinola
- Collezione
- GNPS
- Inventario
- 59
- Materia e tecnica
- Olio su tela
- Autore
- Peter Paul Rubens (copia da; Siegen 1577 — Anversa 1640)
- Dimensioni
- cm 160 x 131
Descrizione breve
La tela, citata nell’inventario dei beni appartenuti al doge Costantino Balbi (1676-1740) steso nel 1724, faceva parte della quadreria del nobile genovese raccolta nel palazzo di Strada Balbi. Ereditata dalla figlia di Costantino Balbi junior, Violantina (1785-1846), entrò a far parte della collezione di Pellicceria grazie al matrimonio della nobile con Giacomo Spinola (1780-1858), che dal 1824 divenne proprietario della dimora.
L’opera è presentata dallo storiografo Carlo Giuseppe Ratti nel 1780 come “un bel quadro della Madonna vagheggiante il suo Divin Pargoletto in culla col piccolo S. Giovannino, S. Anna, e S. Giuseppe: opera piena di grazie del Rubens”. Si tratta in realtà di una replica da un celebre modello del maestro custodito presso la Galleria Palatina di Firenze. Nonostante la critica sette-ottocentesca la riferisse a Pieter Paul Rubens, probabilmente in molti erano consapevoli già allora che non si trattasse di un lavoro ascrivibile al catalogo del pittore fiammingo, sebbene costituisca un’opera di indubbia qualità.
Il dipinto mostra una particolare attenzione nella ricerca di un intimo e tenero gioco di sguardi tra i personaggi che, raffigurati su piani diversi, sono armoniosamente dispiegati all’interno della composizione e collegati tra loro da una gestualità ponderata ed elegante.
Testo di Marco Fossati